Scienza aperta e integrità della ricerca
In Priorities in Scientific Discovery R.K. Merton scriveva che le frodi vere e proprie – quali le truffe e le falsificazioni dei dati – sono relativamente rare nel mondo scientifico perché “personal honesty is supported by the public and testable character of science”. Questo sistema di autocontrollo, nella sua opinione, era reso possibile – entro comunità scientifiche che riconoscevano un proprio ethos. – dall’equilibrio fra i due valori divergenti del riconoscimento dell’originalità e del servizio disinteressato alla verità.
Priorities in Scientific Discovery risale però al 1957, quando, nella maturità dell’età della stampa, la bibliometria muoveva i suoi primi passi. Nell’età della rete, della valutazione quantitativa della ricerca, dell’editoria scientifica commerciale, affetta, in più di un senso, da oligopolio e predazione, molte condizioni sono cambiate.
L’equilibrio di cui parlava Merton esiste ancora? O, se non esiste più, è auspicabile e possibile ricostituirlo?
Ecco una lista non esaustiva delle tematiche in relazione alle quali può essere articolata la risposta alla domanda proposta:
- Diritto d’autore sulle pubblicazioni scientifiche e plagio
- Etica della scienza e publish or perish
- Falsificazione dei dati
- Invenzione dei dati
- Revisione paritaria anonima e revisione paritaria aperta
- Commercializzazione della scienza
- Valutazione della ricerca
- Il ruolo dello stato
Sono benvenute riflessioni, proposte e progetti in corso d’opera, esperienze in atto o concluse, infrastrutture e strumenti che affrontino una o più delle tematiche richieste.
Un abstract di 3000 – 5000 caratteri, in italiano e in inglese, è richiesto e va inviato entro il 15 luglio 2017 al seguente indirizzo email: direttivo@aisascienzaperta.org.
Gli articoli definitivi, in italiano e di dimensione compresa fra i 27.000 e i 36.000 caratteri (spazi esclusi) sono attesi entro il 15 settembre 2017:
Il formato dei documenti, preferibilmente, dovrebbe essere in pdf con il relativo sorgente.LaTeX, per facilitarne la pubblicazione e revisione paritaria aperta che si svolgerà su “Self Journals of Science”. Verranno, tuttavia, accettati anche altri formati, come doc e odt.
Il consiglio direttivo di AISA, anche tenendo conto della revisione paritaria aperta, selezionerà entro il 15 ottobre quattro saggi che verranno pubblicati sulla rivista scientifica ad accesso aperto “Roars Transactions, a Journal on Research Policy and Evaluation (RT)“, e presentati nella mattinata del 10 novembre 2017 durante l’ultima sessione del convegno annuale dell’associazione, presso l’Università di Milano.
AISA e l’Università di Milano rimborseranno a chi ha composto i testi selezionati le spese di viaggio e alloggio per la partecipazione alla conferenza.
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