Björn Brembs in un post di questi giorni intitolato “How Gold Open Access May Make Things Worse” mette in guardia sui rischi legati a un’eventuale conversione dell’attuale sistema di comunicazione scientifica degli abbonamenti alle banche dati ad accesso chiuso in un nuovo modello totalmente Gold Open Access dominato dagli attuali editori commerciali. Brembs sostiene che lo scenario sarebbe peggiore di quello odierno. Rankings di riviste, costi elevati per scrivere nelle riviste, diseguaglianza tra istituzioni ricche e povere sarebbero i risultati di un modello che riprodurrebbe e peggiorerebbe i difetti del sistema fondato sugli abbonamenti ad accesso chiuso.
L’unica soluzione al problema è, secondo Brembs, il dirottamento dei costi ora profusi negli abbonamenti nella costruzione di un’infrastruttura comunicativa che sfrutti pienamente i vantaggi di Internet.
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Federico dice:
Manca l’URL: http://bjoern.brembs.net/2016/04/how-gold-open-access-may-make-things-worse/
Maria Chiara Pievatolo dice:
Grazie. L’ho aggiunto.
Anche Richard Poynder, ben prima di Berlin12, temeva qualcosa di simile…
Roberto Caso dice:
Grazie a Federico Leva e Maria Chiara Pievatolo per la correzione.