Nel settembre 2018 l’Università degli Studi di Cagliari, nostra socia istituzionale, ha fondato una nuova casa editrice ad accesso aperto, UNICAPress.
Attiva dal novembre 2019, UNICApress pubblica e distribuisce ad accesso aperto opere scaturite dalla ricerca e dalla didattica condotte nell’ateneo, o su temi d’interesse per l’Università degli Studi di Cagliari o per la Sardegna. L’open access è una scelta culturale e politica strategica, che non solo consente la massima diffusione delle opere pubblicate, ma applica il principio della conoscenza come bene comune che l’ateneo, da tempo, abbraccia e promuove.
Le opere edite da UNICApress, in formato pdf, sono liberamente e gratuitamente accessibili online, generalmente sotto una licenza Creative Commons BY-SA 4.0 internazionale, fatta eccezione per le immagini o altro materiale concesso da terzi secondo diversi termini. Chi lo desidera può inoltre acquistarle in versione cartacea secondo la modalità print on demand.
L’organizzazione di UNICApress fa capo a un Comitato di gestione che si avvale della consulenza di un Comitato scientifico editoriale, e si articola in in quattro sezioni:
- UNICApress/Ricerca, che pubblica monografie di qualunque macro-area disciplinare, riviste e atti di convegni di particolare rilevanza;
- UNICApress/Didattica, dedicata a manuali per lo studio di materie professate nelle lauree di I livello e magistrali e ogni altro tipo di pubblicazione contenete materiale di sostegno per l’insegnamento;
- UNICApress/Ateneo, riservata a opere relative al profilo istituzionale dell’Università degli Studi di Cagliari,
- UNICApress/Comunicazione, che riflette le attività di ‘terza missione’ dei docenti dell’Ateneo, offrendo per esempio monografie per la formazione continua, testi divulgativi o manuali per l’aggiornamento tecnico-professionale.
Al momento il suo catalogo offre sei monografie di diverse discipline, parzialmente raggruppate in due collane:
- Tertulias, diretta da Maria Cristina Secci, che comprende volumi sul processo linguistico, traduttologico e letterario nel settore della ispanistica e dell’America Latina in particolare
- Libri e biblioteche in Sardegna, diretta da Giovanna Granata, dedicata a volumi sulle biblioteche e sul patrimonio librario dell’Isola.
La Sezione Ricerca, che comprende anche otto riviste, è al momento la più rappresentata. La sezione Ateneo ha recentemente pubblicato un volume dedicato al percorso comune nella ricerca dell’Università degli studi di Cagliari e della Fondazione di Sardegna. La promozione della Sezione Didattica riceve però tutta l’attenzione che merita in un momento in cui la didattica a distanza rischia di rendere la distribuzione della conoscenza ancor meno democratica. L’Università degli Studi di Cagliari finanzia infatti la pubblicazione di manuali didattici scritti non solo da docenti dell’Ateneo, ma anche – in ragione di due all’anno – da altri, purché relativi a materie interessanti per l’ateneo. La sua prima pubblicazione didattica, infatti, è Introduzione alla Meccanica Statistica, scritta da Dario Narducci dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.
Il volume di Dario Narducci presenta i fondamenti della meccanica statistica agli studenti delle lauree triennali e magistrali italiane con un approccio assiomatico, alla ricerca di un compromesso onorevole tra la necessità di mantenere il carico didattico proporzionato alle ore di lezione (e alle competenze matematiche degli studenti), di garantire il rigore deduttivo necessario allo sviluppo della teoria, e di fornire esempi di applicazioni sufficienti per apprezzarne la rilevanza e le potenzialità predittive. Pur evitando eccessi formali, il volume guida così lo studente in un percorso di costruzione della teoria che lo aiuta a comprenderne i principali snodi concettuali, stimolandone l’interesse e lo spirito critico. Un sito web di sostegno offre inoltre ai docenti strumenti per l’insegnamento, per esempio trasparenze in vari formati per le presentazioni online e no, nonché la possibilità di richiedere all’autore ulteriore materiale esemplificativo secondo le specificità dei vari corsi di laurea. Gli studenti possono non solo consultare le soluzioni dei problemi presentati nelle verifiche che concludono ogni capitolo, ma anche richiedere all’autore chiarimenti e indicazioni bibliografiche d’approfondimento.
Non è la prima volta che un testo didattico si integra con delle pagine web: l’accesso aperto, però, trasforma l’intera opera in una conversazione interattiva e dinamica dell’autore col pubblico che sarebbe impraticabile se il testo fosse accessibile solo a pagamento, così da ridurre l’ipertesto a una collezione di frammenti il cui senso e i cui nessi rimarrebbero nascosti ai più.
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