Il consorzio francese COUPERIN ha concluso un accordo quadriennale con Elsevier. Secondo l’associazione CAPSH, nonostante qualche sconto, inferiore a quanto inizialmente richiesto, su abbonamenti e APC, che rimangono compresenti, sono particolarmente discutibili i patti sull’autoarchiviazione, la cui artificiosa complessità può apparire pensata per neutralizzare gli effetti del diritto di ripubblicazione riconosciuto dalla legge francese in vigore. Vale davvero la pena – si chiede CAPSH – rompere il fronte di resistenza composto da Germania, Svezia, Norvegia e Ungheria in cambio di simili condizioni?
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