Autore: Maria Chiara Pievatolo

Ricerca pubblica, servizi segreti: il ddl sicurezza e l’università

Gli studiosi italiani che lavorano all’università e negli enti di ricerca pubblici sono già assuefatti alla sorveglianza. L’Anvur, agenzia nominata dal governo per la valutazione della ricerca, investita del potere di stabilire quali riviste sono scientifiche e quali no, si prende la libertà di rovistare amministrativamente nei cassetti delle redazioni per controllare referaggi di cui […]

L’ANVUR e Open Research Europe

Negli elenchi aggiornati delle riviste dichiarate scientifiche dall’ANVUR continua a mancare Open Research Europe (ORE), infrastruttura di revisione paritaria aperta offerta dalla Commissione dell’Unione Europea agli autori i cui lavori di ricerca sono esito di finanziamenti europei. Visti i precedenti, questa assenza non sorprende. Ed era anche già chiaro che la recente “Disposizione transitoria per […]

Premio per tesi sulla scienza aperta (bando 2024): i vincitori

La commissione giudicatrice ha concluso la valutazione delle tesi concorrenti al bando di quest’anno e ha proclamato vincitori, per la tesi di laurea magistrale, la dottoressa Alice Catalano e il dottor Emanuele Cavalleri; per le tesi di dottorato, la dottoressa Valentina Gamboni. Il verbale dei lavori della commissione, composta da Rossana Ducato (presidente), Davide Borrelli, […]

Di statistica e virtù: i criteri della VQR 2020-2024 e la riforma europea della valutazione della ricerca

L’Unione Europea, resasi conto che le valutazioni quantitative della ricerca producono solo quantità, ha sollecitato valutatori, università, enti di ricerca e società scientifiche a unirsi in una coalizione per la riforma della valutazione stessa (COARA) a cui ha aderito anche l’ANVUR. Entrando in COARA, l’ANVUR si è impegnata a trattare la bibliometria come complementare rispetto […]

Il valore della ricerca: scienza aperta fra pubblicità e pubblicazione (Pisa, 7-8 novembre 2024)

Il IX convegno annuale dell’AISA, organizzato con la Scuola Normale Superiore, si svolgerà a Pisa il 7 e l’8 novembre 2024 e sarà dedicato a Il valore della ricerca: scienza aperta fra pubblicità e pubblicazione e sarà introdotto, la mattina del 7 novembre, da una tavola rotonda dedicata allo stato della scienza aperta in Italia. […]

Pagare per scrivere: quanto ci costa?

Esiste un sito, OpenAPC, che permette a università ed enti di ricerca di render pubblico quanto devolvono agli editori per pubblicare in riviste ad accesso aperto oppure ibride, quali buona parte di quelle coperte dai contratti conservativi (altrimenti detti “trasformativi”). In mancanza di un’analisi dettagliata dei dati da parte del negoziatore collettivo italiano, se le […]

Premio per tesi sulla scienza aperta: bando 2024

Anche quest’anno, in occasione del suo IX convegno, l’Associazione italiana per la promozione della scienza aperta premierà le migliori tesi di dottorato e di specializzazione o di laurea magistrale dedicate alla scienza aperta e presentate negli anni 2022, 2023 e 2024. Le indicazioni sulle modalità di partecipazione al concorso, il cui bando scade il 30 […]

Lucus a non lucendo: perché boicottare i contratti “trasformativi”

1. L’origine dei contratti “trasformativi” L’idea dei contratti chiamati “trasformativi” fu proposta da Ralf Schimmer, nel 2015 ancora alla Max Planck Digital Library, con l’intento esplicito di trasformare il minimo indispensabile. Many who advocate open access envisage the development of a new publishing environment—new journals, new ways of operating—in which researchers can eventually be resettled. […]