Accordi trasformativi: un’offerta che non si può rifiutare?
Secondo un articolo satirico di Björn Brembs, la storia dell’open access istituzionale può essere ridotta a una successione di espedienti per continuare a pagare, e a pagare sempre di più, gli editori delle riviste scientifiche commerciali per ciò che, dalla fondazione dell’ArXiv (1991) in poi, sarebbe potuto essere quasi gratuito. In effetti nell’ultimo trentennio, a […]