comunicati

Di statistica e virtù: i criteri della VQR 2020-2024 e la riforma europea della valutazione della ricerca

L’Unione Europea, resasi conto che le valutazioni quantitative della ricerca producono solo quantità, ha sollecitato valutatori, università, enti di ricerca e società scientifiche a unirsi in una coalizione per la riforma della valutazione stessa (COARA) a cui ha aderito anche l’ANVUR. Entrando in COARA, l’ANVUR si è impegnata a trattare la bibliometria come complementare rispetto […]

Lucus a non lucendo: perché boicottare i contratti “trasformativi”

1. L’origine dei contratti “trasformativi” L’idea dei contratti chiamati “trasformativi” fu proposta da Ralf Schimmer, nel 2015 ancora alla Max Planck Digital Library, con l’intento esplicito di trasformare il minimo indispensabile. Many who advocate open access envisage the development of a new publishing environment—new journals, new ways of operating—in which researchers can eventually be resettled. […]

Contratti trasformativi: perché, in Italia, varrebbe la pena discuterne

Come capire se un articolo è scientificamente attendibile? Dalla seconda metà del secolo scorso molte amministrazioni statali e universitarie hanno smesso di fidarsi della discussione pubblica fra scienziati per confidare in aziende private che contano le citazioni e vendono i loro calcoli. L’idea è che una rivista molto citata sia migliore di una rivista citata […]

Contratti trasformativi: una lettera aperta alla CRUI

Versione breve La CRUI, associazione privata dei rettori italiani, offre alle università un servizio non gratuito, noto come CRUI-CARE, per la negoziazione di contratti consortili con gli editori scientifici commerciali. Dal 2020 CRUI-CARE ha cominciato a stipulare una serie di contratti in virtù dei quali gli editori sono pagati non solo per leggere, cioè per […]

In lista: Anvur e la revisione paritaria aperta

Dopo aver negato quest’estate la scientificità e l’eccellenza (“classe A”) a Open Research Europe (ORE) per la sociologia generale, l’ANVUR ha aggiornato il suo regolamento per la classificazione delle riviste, aggiungendovi un articolo 18 dal titolo “Disposizione transitoria per la Open Peer Review”. Il caso di ORE non è stato solo il primo atto di […]

Corte dei conti e open access alle immagini dei beni culturali

A seguito dell’emanazione da parte del Ministero della Cultura del d.m. n. 8 del 13/01/2023 (atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche da realizzarsi nell’anno 2023) e del d.m. n. 161 dell’11/04/2023 (linee guida per la determinazione degli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per la concessione d’uso dei beni in consegna agli […]

Utrecht e noi: perché continuare a sottomettersi alle classificazioni commerciali?

Quest’anno l’università di Utrecht non offrirà i suoi dati al Times Higher Education (THE) World University Ranking del 2024, escludendosi così da una classifica nella quale occupava il sessantaseiesimo posto. Oltre oceano, le facoltà giuridiche di università famose come Harvard, Stanford, Columbia e Yale hanno fatto qualcosa di simile con U.S. News & World Report, […]

La scienza dell’Upside Down e la libertà perduta

Note di Roberto Caso a margine dei primi otto anni di vita dell’Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta I. L’Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta (AISA) è nata con una conferenza tenutasi a Roma presso La Sapienza grazie all’organizzazione e all’ospitalità di Giovanni Destro Bisol e Paolo Anagnostou nel marzo del […]

La parola dell’ANVUR: Open Research Europe e l’accordo europeo per la riforma della valutazione della ricerca

Come documentato da “Roars”, l’ANVUR ha escluso Open Research Europe (ORE) sia dalla lista delle cosiddette riviste di classe A, sia da quella delle riviste scientifiche per l’area della sociologia generale. Open Research Europe è un’infrastruttura offerta dalla Commissione dell’Unione Europea all’élite di autori i cui lavori di ricerca sono esito di finanziamenti europei. Priva […]

Immagini dei beni culturali e uso a scopo scientifico: lettera aperta al ministro della cultura

Con questa lettera aperta l’Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta (AISA) chiede l’immediato cambiamento delle politiche ministeriali in materia di uso a scopo scientifico delle immagini dei beni culturali. Nell’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche da realizzarsi nell’anno 2023 e per il triennio 2023-2025 (d.m. n. 8 del 13/01/2023) e nelle […]